mercoledì 28 settembre 2011

Adesivi abusivi? Staccateli tutti!











Gli adesivi che vedete attaccati sui cassonetti, pali, cestini, panchine, muri, scatole di derivazione, contatori, etc. SONO ABUSIVI.

STACCATELI E PRIMA DI BUTTARLI FATE UNA FOTO ALLE GENERALITA' DELL'INSERZIONISTA E MANDATE AL REPARTO PICS DELLA POLIZIA MUNICIPALE (picsdecoro@libero.it) PER EFFETTUARE LA MULTA PREVISTA DALL'ORDINANZA COMUNALE N.37/2010 E DAGLI ARTICOLI 635 E 110 DEL CODICE PENALE.

giovedì 22 settembre 2011

La sosta selvaggia di Via Enrico Fermi

Macchine in sosta vietata ma "tollerata", davanti al gabbiotto della CAM.
(notare i volantini e i depliant abusivi sotto ai tergicristalli)



Macchine in doppia fila davanti ai negozi.

Le macchine in doppia fila restringono la carreggiata.

Auto in doppia fila ostruisce il flusso veicolare.

In primo piano: auto in sosta vietata sulle strisce, ad angolo con lo spartitraffico centrale.
A destra: camion, moto e svariate macchine in doppia fila.

Sosta vietata in curva sullo spartitraffico (notare il furgone dell'hotel H10)

Parcheggio sulle strisce pedonali, accanto allo spartitraffico centrale.

Parcheggio abusivo agli angoli della strada, incrocio Via Peano-Via Fermi.

DOMANDA: MA VISTO CHE CI SONO CIRCA 700 POSTI LIBERI NEI GARAGE, PERCHE' LA GENTE PARCHEGGIA IN SOSTA VIETATA?

RISPOSTA: I MARCIAPIEDI LO PERMETTONO, BISOGNA FARE IN MODO CHE SIANO PIU' LARGHI, SOPRATTUTTO AGLI ANGOLI, PER EVITARE CHE LE MACCHINE POSSANO PARCHEGGIARE IN CURVA.

SERVE ANCHE DIMINUIRE IL NUMERO DI STALLI A BORDO MARCIAPIEDE E, SOPRATTUTTO, BISOGNA LIBERARE LO SPARTITRAFFICO DALLE MACCHINE IN SOSTA VIETATA CHE CALPESTANO GLI ALBERI!

domenica 18 settembre 2011

Saluti da Roma: cartoline dal degrado



In questi giorni sui blog antidegrado non si parla d'altro. Di cosa? Ma è ovvio, delle cartoline spedite dal Comitato Basta Cartelloni a tutti i giornali ed istituzioni italiane, per denunciare lo scandalo dell'invasione dei cartelloni pubblicitari a Roma.

Le cartoline, qualche giorno fa, sono state consegnate direttamente alla segreteria del Presidente della Repubblica, al Senato e alla Camera dei Deputati, al Sindaco Alemanno e tutti i consiglieri comunali, i presidenti della Regione Lazio e della Provincia di Roma, Polverini e Zingaretti, e tutti i consiglieri regionali e provinciali.

Inoltre le cartoline sono state recapitate alla sede della stampa estera in Italia e saranno spedite a numerosi Ministeri ed agenzie internazionali, prima fra tutte l'UNESCO. L'intento - leggiamo sul blog del Comitato Basta Cartelloni - "è quello di informare e sensibilizzare tutte le istituzioni ed i cittadini sul gravissimo problema dell’invasione del territorio da parte degli impianti pubblicitari, che oscurano la visione di monumenti, vie e piazze, invadono marciapiedi e strade, parchi e giardini, deturpano il paesaggio urbano, riempiono senza soluzione di continuità ogni spazio, violano senza scrupoli tutte le norme di sicurezza stradale.
Essendo Roma la capitale d’Italia, sede delle maggiori istituzioni della Repubblica, nonché una delle città più conosciute e visitate al mondo, questo problema non può più essere considerato solo locale ed il Comitato ha pensato di utilizzare una cartolina illustrata per mostrare il livello di degrado a cui siamo arrivati."

E poi si ricorda che "il Consiglio Comunale fra breve sarà chiamato a prendere due importanti decisioni:
- l’approvazione della delibera di iniziativa popolare che, forte delle 10.000 firme di cittadini romani raccolte dal Comitato Promotore, chiede la modifica del regolamento vigente per rimediare alla disastrosa situazione attuale;
- l’approvazione del PRIP (Piano Regolatore Impianti Pubblicitari) strumento fondamentale di governo del settore che pero` presenta diversi motivi di perplessità e contrarietà, evidenziati dal Comitato che ha reso osservazioni e proposto modifiche al testo in discussione, senza peraltro ricevere alcun riscontro o considerazione.
In relazione a questi decisivi appuntamenti, con la consegna delle cartoline il Comitato intende attirare l’attenzione di tutte le istituzioni cittadine nonchè parlamentari, nazionali ed i loro rappresentanti, ed enti e soggetti anche internazionali, sulla estrema gravità dello stato del settore delle affissioni e sull’indicibile degrado provocato alla città: l’Assemblea Capitolina ed il Sindaco devono essere posti di fronte alle loro responsabilità e decidersi, finalmente, ad aggredire e risolvere il problema.
Tutti gli occhi sono puntati sul Primo Cittadino e sui Consiglieri Comunali, e sulle decisioni che prenderanno.
Vorranno passare alla storia della città come coloro che ne hanno permesso il saccheggio?
Oppure come coloro che, ignorando le pressioni delle lobby, hanno dato ascolto ai cittadini?"

Vedremo se la Giunta e i consiglieri comunali, a prescindere dagli schieramenti politici, saranno in grado di rispondere in maniera positiva all'appello del Comitato Basta Cartelloni, approvando la Delibera d'iniziativa popolare e accogliendo le modifiche al Piano Regolatore degli Impianti Pubblicitari, volte ad accelerare il contrasto all'abusivismo e ad impedire alle ditte di cartelloni di presentare i piani di localizzazione in maniera autonoma.

Stavolta il Sindaco Alemanno e l'assessore Bordoni, ma anche l'opposizione di centro sinistra in Consiglio Comunale, non hanno più scuse.

BASTA CHIACCHIERE, FERMIAMO IL GRANDE SCEMPIO!

mercoledì 14 settembre 2011

Blitz antivolantini e depliant abusivi






Oggi verso l'ora di pranzo siamo passati dalle parti di Via Enrico Fermi e abbiamo trovato le macchine (di cui molte in sosta vietata) piene di volantini e depliant di addirittura 28 pagine (!) sotto i tergicristalli. Per chi non lo sapesse, la vigente ordinanza del sindaco n.37/2010 in materia di volantinaggio impone la consegna diretta di volantini e depliant e VIETA CATEGORICAMENTE LA DISTRIBUZIONE ED AFFISSIONE DI VOLANTINI SUI PARABREZZA E LUNOTTI DELLE AUTOMOBILI (OLTRE CHE SUI PALI E LA SEGNALETICA).

PER OGNI VOLANTINO DISTRIBUITO/AFFISSO IN MANIERA ABUSIVA, C'E' UNA MULTA DI 412 EURO AL COMMITTENTE E 50 EURO PER LA PERSONA CHE MATERIALMENTE LASCIA I VOLANTINI DOVE NON SI PUO'.


Nonostante l'ordinanza sia del 2010, molti negozi e associazioni si fanno ancora pubblicità in maniera illegale, pagando (in nero, supponiamo) giovani ragazzi o extracomunitari per distribuire i loro volantini promozionali sotto i tergicristalli delle automobili. Contano sul fatto che i controlli non ci sono e comunque prevedono un tot di multe che riescono a ripagare (quando le pagano) con i guadagni illeciti procurati dalla loro pubblicità abusiva.
E nel frattempo DECINE DI MIGLIAIA DI VOLANTINI CADONO PER TERRA, CONTRIBUENDO A SPORCARE ULTERIORMENTE LE STRADE.

Fortunatamente il Comune di Roma - e in particolar modo l'assessorato all'ambiente - sembra aver capito la gravità di questo fenomeno e infatti da qualche mese è attivo un reparto della Polizia Municipale che si occupa di rimuovere e multare le affissioni abusive, i PICS.

Ma non basta.

Le affissioni, i volantini, gli adesivi che invadono e deturpano i muri, i pali, i cassonetti, l'arredo urbano e qualsiasi altra superficie pubblica, SONO TROPPI PER ESSERE SEGNALATI OGNI VOLTA AL REPARTO DEI PICS.

ALLORA CI PENSIAMO NOI VOLONTARI DEL DECORO. QUANDO POSSIBILE STACCHIAMO VOLANTINI, ADESIVI E LOCANDINE DAI PALI E DAI MURI e RIMUOVIAMO VOLANTINI DAI PARABREZZA DELLE AUTO (UN AZIONE INECCEPIBILE DAL PUNTO DI VISTA LEGALE) QUANDO STANNO PER CADERE A TERRA.

TUTTO QUESTO LO FACCIAMO PER PURO SENSO CIVICO, SENZA ESSERE PAGATI.

IL NOSTRO UNICO SCOPO E' QUELLO DI PULIRE LA NOSTRA CITTA' E RENDERLA PIU' BELLA E DECOROSA.

Così abbiamo fatto quest'oggi, a Via Enrico Fermi e strade limitrofe. Abbiamo rimosso circa 30 depliant di un mobilificio (alcuni stavano già per terra...), 60 volantini di un corso di formazione ("Musica - Teatro - Danza") addirittura sponsorizzato dalla Provincia, alcuni volantini di un centro sportivo natatorio ed altri volantini che pubblicizzavano una palestra e la vendita di alcuni box auto a Lungotevere Pietrapapa.

UNA VOLTA RIMOSSI, I VOLANTINI E I DEPLIANT SONO STATI GETTATI NEL CASSONETTO DELLA CARTA PER ESSERE SMALTITI IN MANIERA CORRETTA.

Se anche voi siete stufi che il vostro quartiere sia sporco e degradato, partecipate ai blitz civici dei volontari antidegrado, non lasciamo che la città sia deturpata da chi non la ama e la usa soltanto per i suoi comodi.