lunedì 30 aprile 2012

Rassegna stampa selezionata di marzo e aprile

Fracassoni e ambulanti, bltiz dei vigili in centro (Il Messaggero, 1/04)

Camion bar, ministero in campo (Il Messaggero, 18/04)

La dinasty dei Tredicine, come costruire un impero con 300 licenze da ambulanti (la Repubblica, 13/04)

Via i camion bar senza se e senza ma (Corriere della Sera, 30/03)

L'invasione degli abusivi - i commercianti: ci minacciano (Il Messaggero, 27/03)

Piazza Cola di Rienzo bancarelle e doppie file (Corriere della Sera, 25/03)
- nelle stesse condizioni si trova Piazza Enrico Fermi -

Il triste suk di Via delle Muratte - Degrado stabile: «chi lo reprimerà?» (Corriere della Sera, 25/03)

Trastevere, strade-mercato senza regole (la Repubblica, 26/04)

In piazza di Spagna centurioni e ambulanti beffano i vigili (Il Tempo, 26/04)

Caccia al colore dei palazzi storici - l'iter per ritinteggiare frena sulla «tavolozza» della soprintendenza (Il Tempo, 3/04)

«La dignità di Roma è un diritto, non può essere un favore» (Corriere della Sera, 11/04)

La Provincia e le strade sporche «Piazzole ridotte a discarica» (Corriere della Sera, 30/03)

Stazioni metro, parte l'operazione pulizia (la Repubblica, 24/04)

Scalini della metro «terra di nessuno» - accordo AMA-ATAC (Il Messaggero, 23/04)

Le scimmiette di Via Rolli (Corriere della Sera, 26/04)
- il primo, meritorio articolo sulla scandalosa risistemazione di Via Ettore Rolli -

Pubblicità abusiva, assedio al centro (Il Messaggero, 19/04)

«Roma riuscirà mai a diventare una città che ispira creatività?» (Corriere della Sera, 5/04)

Le responsabilità dei cittadini (Corriere della Sera, 8/04)

venerdì 27 aprile 2012

Volontari antidegrado a Marconi

Poche significative immagini del blitz antidegrado del 18 aprile a Marconi. Abbiamo ripulito sportelli dei contatori, stipiti e serrande dei negozi, pali e cestini, dagli adesivi abusivi dei traslocatori & serrandisti. Le foto rendono solo una vaga idea di quello che siamo riusciti a fare, nonostante la pioggia. Eravamo in quattro, ci siamo spostati da Piazza Fermi a Via Marcolongo, poi Via Blaserna, Viale Marconi e Via Einstein. Avremo tolto almeno 100 stickers abusivi. Un atto concreto e simbolico per contrastare la mafia degli adesivari che subdolamente rovina ogni superficie attirando altro degrado. Per la prossima iniziativa, cercheremo di coinvolgere i cittadini e le istituzioni per un grande evento sul modello del Decoro Day al XVIII Municipio. Intanto grazie ai volontari di Riprendiamoci Roma che hanno partecipato al blitz antiadesivi!

giovedì 26 aprile 2012

Operazione Decoro al mercato di Via Macaluso

Nel pomeriggio di giovedì 19 aprile, il Presidente di Ama, Piergiorgio Benvenuti, ha assistito all’avvio dell’operazione straordinaria di pulizia, cancellazione delle scritte, defissione manifesti abusivi, igienizzazione e sanificazione dell’area mercato di via Cardano/via Macaluso (XV municipio), nella quale sono stati complessivamente impiegati 10 operatori con l’ausilio di 5 mezzi. L’intervento rientra nelle operazioni straordinarie per il decoro urbano, coordinate dall’Assessorato all’Ambiente di Roma Capitale. (continua sul sito dell'AMA) Nei prossimi giorni faremo un sopralluogo e documenteremo le pulizie che hanno reso, vogliamo sperare, il mercato di Via Macaluso un posto più civile.

lunedì 16 aprile 2012

Quando passate a Via Lo Surdo, 2 volte su 3 la situazione è quella che vedete qui sotto

Per non fare ordinanze politicamente scorrette, ci siamo abituati a dover sopportare questo schifo. Ma così non può andare avanti: se all'AMA che pulisce male, i romani che si comportano da incivili, aggiungiamo i "recuperanti" che spargono l'immondizia fuori dai cassonetti, questa città è destinata a fare la fine di Napoli, se non peggio (vedi emergenza rifiuti). Siamo già sulla cattiva strada...

venerdì 13 aprile 2012

L'incredibile, allucinante scandalo dei camion bar e dell'ambulantato romano in una storica inchiesta di Repubblica

Perché a Roma il commercio su strada è irriformabile?

Quali sono gli interessi che stanno dietro l'invasione delle bancarelle e dei camion bar?

Chi è la famiglia Tredicine e cosa rappresenta nel "sistema" dell'ambulantato romano?

I Tredicine sono l'eccezione oppure la regola, in un settore ampiamente sovradimensionato come quello del commercio ambulante a Roma?

Finalmente un giornale si è posto queste domande, il risultato è una grandiosa, imprescindibile inchiesta di Repubblica.

Da leggere e tenere a mente, per quando si cammina sulle strade intralciate dalle bancarelle o si cerca di fotografare un monumento uno che non sia oscurato dai camion bar della premiata ditta Tredicine & Co.

Nota: per chi l'avesse persa, qui trovate l'inchiesta sui cartelloni di qualche mese fa.

venerdì 6 aprile 2012

Piazza Enrico Fermi: gazebo Cam, parcheggio selvaggio e bancarelle



I comitati NO PUP contestano il gazebo della CAM, società costruttrice del discusso parcheggio interrato a Via Fermi. Dicono, i comitati, che la CAM non avrebbe diritto ad occupare lo spartitraffico centrale con quel gabbiotto che oltre a essere "deturpante", sarebbe di fatto abusivo, perché il basamento sul quale poggia non sarebbe autorizzato.

Non sappiamo se le cose stiano realmente così. Abbiamo solo due certezze: primo, i lavori del PUP sono bloccati fino al completamento di ulteriori studi sulla fattibilità dell'opera.

Secondo, le macchine parcheggiate sullo spartitraffico, nonostante il cartellone con la "P" (messo lì solo per far guadagnare il cartellonaro di turno), sono ABUSIVE quanto e più del gazebo della CAM!

Rileggiamo il Codice della Strada, art. 3, "definizioni stradali e di traffico".

49) Spartitraffico: parte longitudinale non carrabile della strada destinata alla separazione di correnti veicolari.

E' curioso che gli stessi cittadini che protestano contro il gazebo "abusivo" della CAM, non attachino lenzuola e striscioni pure sulle macchine parcheggiate sullo spartitraffico, ugualmente abusive e deturpanti per gli alberi che si vogliono difendere dal taglio per la costruzione del PUP Fermi.

Ok. Stiamo facendo i maliziosi. Sappiamo che la sosta sullo spartitraffico è "tollerata" da 50 anni dai vigili urbani e dal Comune di Roma. Sappiamo che i cittadini non attaccano gli striscioni di protesta sulle macchine parcheggiate in sosta "vietata ma tollerata" sullo spartitraffico, perché quelle macchine sono di loro proprietà. Ergo: il gazebo abusivo no, le macchine abusive sì.

Pazienza che uno degli argomenti principali dei cittadini che si oppongono al PUP, è salvaguardare i platani sullo spartitraffico dall'espianto, per mantenerli come fonte di ossigeno e di bellezza. Ma le macchine parcheggiate sugli alberi sono belle? Sono compatibili con la funzione ornamentale e di benessere attribuita giustamente ai platani? No che non lo sono.
Ma i cittadini, per tutelare il falso diritto a parcheggiare sullo spartitraffico e, soprattutto, per non lasciarlo sgombro e in balìa della CAM, che non vede l'ora di tagliare i platani - anche se non ha i permessi -, lasciano le macchine sugli alberi, aspettando che "passi 'a nuttata" (ovvero che il PUP Fermi venga definitivamente annullato dal sindaco. Le ultime notizie non vanno in questo senso.

Quindi abbiamo un gazebo forse abusivo e delle macchine abusive ma tollerate, sullo spartitraffico che dà su Piazza Fermi.

Ma non finisce qui. Nuove bancarelle a rotazione sostano sui marciapiedi ad angolo con Via Fermi. Accanto ai banchi, sono comparsi anche i carrelli e gli ombrelli dei venditori itineranti, non sappiamo se abusivi o autorizzati dal municipio, competente per questa specifica tipologia di commercio ambulante.


Dietro ai banchi, furgone-magazzino in sosta vietata.

Per finire, quattro cartelloni pubblicitari, di cui tre in violazione delle distanze minime del Regolamento Comunale Affissioni (delibera 37/2009).

Questa è Piazza Enrico Fermi, l'emblema del caos nel quartiere Marconi.

giovedì 5 aprile 2012

lunedì 2 aprile 2012

Grazie per le panchine ripristinate, ma i volantini abusivi NO!


Adesivo traslochi e volantino politico: ABUSIVI ENTRAMBI.



Piccolo appunto: andranno cancellate anche le tags.


Notare anche: adesivo tralsocatori, volantino sotto il tergicristallo, buste immondizia per terra, venditore abusivo.

Volantini abusivi PDL su manifesto abusivo (senza timbro) IDV.

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Siamo felici che qualcuno a livello comunale (assessore ai lavori pubblici Ghera) e municipale (consigliere PDL Ficosecco) si sia mosso per chiedere e ottenere il ripristino delle panchine smontate a Viale Marconi e Piazza della Radio. Grazie anche all'intercessione del presidente AMA Piergiorgio Benvenuti, fondatore della sezione PDL "Destra e Libertà".

Ma siamo stupiti e frustrati, che per informare i cittadini del quartiere, si debbano affiggere volantini su ogni palo della segnaletica e dei lampioni. Anche perché, dovrebbero saperlo al circolo PDL Marconi, l'affissione di manifesti sui pali è VIETATA dall'ordinanza "antidegrado" n. 37/2010, emanata dal sindaco Alemanno.

Possibile che non conoscano un provvedimento così importante per il decoro della città, pensato e approvato dal sindaco del loro stesso partito?!

Il presidente Benvenuti, a parer nostro, non sarebbe fiero di questo modo abusivo di fare propaganda, visto che partecipa lui stesso a varie inziative per il decoro e contro le affissioni non autorizzate.

Cosa direbbe di questi volantini abusivi che riportano il suo nome, apparsi negli ultimi tre mesi a Viale Marconi e dintorni?




Li farebbe rimuovere subito!

Chiediamo quindi al PDL Marconi di ripensare alle sue strategie di comunicazione sul territorio: basta con i volantini abusivi, sì al volantinaggio legale, ai manifesti regolarmente autorizzati sulle plance, ai gazebo, a internet. Sì alla politica di qualità, no alla politica che degrada.

Lo abbiamo detto al PD nel XV Municipio, colpevole delle affissioni selvagge a Via Portuense, lo diciamo anche al PDL. Sperando che i nostri appelli non cadano nel vuoto.

Nota finale: le foto le abbiamo scattate sabato pomeriggio, questa sera controlleremo se i volantini sono ancora lì. Il nostro appello, in ogni caso, rimane valido!