lunedì 22 agosto 2011
Discarica shock a Piazza della Radio
Stamattina, camminando su Viale Marconi, appena entrato a Piazza della Radio, mi sono imbattuto in questo spettacolo nauseabondo: una poltrona abbandonata in mezzo al marciapiede, davanti ai cassonetti della differenziata a loro volta cinti d'assedio da decine di buste dell'immondizia di ogni tipo e cartoni lasciati a terra senza piegarli e buttarli nel contentore della carta. A qualcuno verrebbe da dire: colpa dell'AMA. E invece bisogna dire le cose come stanno. Qui l'AMA non c'entra manco per niente, c'entra invece la profonda inciviltà e cafonaggine di molti nostri concittadini che ogni giorno, da oltre 60 anni, buttano l'immondizia per terra, abbandonano i rifiuti nei parchi e nei lungotevere (chi si ricorda di cos'era prima la zona dietro l'ex-consorzio agrario?), insomma tutta quella gente, romana de' Roma, che per molti, troppi anni ci ha fatto vergognare di essere romani. Adesso basta, questa gente bisogna metterla all'indice: sono loro la causa principale della sporcizia che attanglia spesso le strade della nostra città e rende ogni luogo pubblico appena defilato una discarica a cielo aperto. A loro, aggiungiamo i Rom che da qualche anno hanno preso a rovistare dentro i cassonetti, lasciando fuori le buste rotte e l'immondizia sparpagliata e, ovviamente, menzione speciale ai politici che hanno reso l'AMA un'azienda inefficiente e piena di debiti, più impegnata ad assumere raccomandati che a pulire la città. Da un pò di tempo, le cose stanno migliorando, nel servizio ai cittadini (quelli civili, ovvio), ma la gestione politica rimane drammatica e scandalosa (Parentopoli docet).
Ritornando all'argomento del titolo, l'ennesima schifosa montagna di rifiuti abbandonati su strada nella zona dello shopping (una cosa delirante se ci pensate), ho parlato con gli operatori dell'Ama che si trovavano lì a Viale Marconi e mi hanno assicurato che in uno dei loro giri mattutini avrebbero tolto l'orrenda spianata di rifiuti con poltroncina annessa. Speriamo che sia così, per la cronaca appena ho visto questo scempio ho provato a contattare l'AMA (erano le 8.00) ma il numero non era ancora attivo. A quest'ora, spero, avranno già tolto tutte le buste e la poltrona. NB: i cassonetti sono tappezzati dagli adesivi dei traslocatori e degli sgombera cantine, di questo problema parleremo più avanti...
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Madonna santa che schifo...
RispondiEliminaQuello che dà fastidio sull'abbandono dei rifiuti ingombranti è lo spaventoso numero di cervelli spenti. Bastno pochi secondi e sul sito dell'ama (www.amaroma.it) scopri che gli ingombranti li recuperano gratuitamente (in questo caso) a Piazza della Radio 45,
RispondiEliminaTutti i Mercoledì del mese
Dalle ore 12:30 alle ore 13:45
esclusi i festivi. Per fare un esempio dei mille modi di smaltire correttamente una cosa così...
(poi, sul "porta a porta TE" di alemanno ho una pessima opinione, ma questa è un'altra storia...)
Fix
Beh, io direi che siamo a una specie di resa dei conti politica e civile tra l'Europa Unita e l'Italia che ancora non sa smaltire i suoi rifiuti e tenere pulite le proprie città, nel 2011.
RispondiEliminaOra l'AMA sta cercando in fretta e furia di mettersi in pari, commettendo errori ed imprecisioni, ma finalmente, qualcosa sta facendo.
Quello che manca secondo me è una campagna di comunicazione di qualità (quindi niente cartelloni!) per diffondere le nuove, buone pratiche a livello generalizzato.
Solo che ho come l'impressione che se tutti i cittadini contattassero il sito dell'AMA, opportunamente informati sui nuovi servizi, l'AMA non riuscirebbe a rispondere nemmeno alla metà delle richieste di aiuto e chiarimento.
Innanzitutto BENVENUTO Degrado marconi.
RispondiEliminaDopodichè penso che sarebbe utilissimo STANGARE questi incivili maledetti.
Migliorare i servizi e la comunicazione è fondamentale ma secondo me bisogna anche colpire coloro che continuano a fregarsene del prossimo.
Multe salatissime e fargliele pagare.