
Via Marcolongo, angolo Via Blaserna, per tanti anni c'è stata un officina per macchine. Adesso, da qualche anno c'è un negozio di scarpe, diviso in due parti: calzature per adulti e calzature per bambini. E' forse in omaggio a questi ultimi che i proprietari del negozio devono aver pensato di montare le nuove vetrine a muro senza cancellare un insulso, rozzissimo, banalissimo graffito blu dal travertino sottostante. Pensando che quella scritta desse colore alla vetrina e facesse contenti i bambini che vanno lì a comprare le scarpe, l'hanno lasciata intatta sotto la vetrina. Questo nella migliore delle ipotesi. Nella peggiore, i proprietari del negozio hanno pensato che quel coso blu fosse arte, magari, chessò, gli piaceva pure! Sorvolando sulle opinioni in fatto d'arte, risulta chiaro a tutti quelli con un minimo di senso del bello, che quel muro è stato costruito per essere bianco e che, forse, ad occuparsi della pulitura delle
SCRITTE VANDALICHE (questo sono) da quel muro dovevano essere gli inquilini del palazzo, che però si sono abituati a quello schifo e non sanno ancora che le scritte
SI POSSONO CANCELLARE. Sta di fatto che quel ridicolo graffito fa tutt'oggi mostra di sé sotto la vetrina senza che i proprietari la reputino una cosa degradante. Speriamo che si ricredano al più presto e chiamino l'AMA per cancellare quella scritta blu e le altre, più piccole, che imbrattano il muro del negozio.
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