domenica 18 settembre 2011

Saluti da Roma: cartoline dal degrado



In questi giorni sui blog antidegrado non si parla d'altro. Di cosa? Ma è ovvio, delle cartoline spedite dal Comitato Basta Cartelloni a tutti i giornali ed istituzioni italiane, per denunciare lo scandalo dell'invasione dei cartelloni pubblicitari a Roma.

Le cartoline, qualche giorno fa, sono state consegnate direttamente alla segreteria del Presidente della Repubblica, al Senato e alla Camera dei Deputati, al Sindaco Alemanno e tutti i consiglieri comunali, i presidenti della Regione Lazio e della Provincia di Roma, Polverini e Zingaretti, e tutti i consiglieri regionali e provinciali.

Inoltre le cartoline sono state recapitate alla sede della stampa estera in Italia e saranno spedite a numerosi Ministeri ed agenzie internazionali, prima fra tutte l'UNESCO. L'intento - leggiamo sul blog del Comitato Basta Cartelloni - "è quello di informare e sensibilizzare tutte le istituzioni ed i cittadini sul gravissimo problema dell’invasione del territorio da parte degli impianti pubblicitari, che oscurano la visione di monumenti, vie e piazze, invadono marciapiedi e strade, parchi e giardini, deturpano il paesaggio urbano, riempiono senza soluzione di continuità ogni spazio, violano senza scrupoli tutte le norme di sicurezza stradale.
Essendo Roma la capitale d’Italia, sede delle maggiori istituzioni della Repubblica, nonché una delle città più conosciute e visitate al mondo, questo problema non può più essere considerato solo locale ed il Comitato ha pensato di utilizzare una cartolina illustrata per mostrare il livello di degrado a cui siamo arrivati."

E poi si ricorda che "il Consiglio Comunale fra breve sarà chiamato a prendere due importanti decisioni:
- l’approvazione della delibera di iniziativa popolare che, forte delle 10.000 firme di cittadini romani raccolte dal Comitato Promotore, chiede la modifica del regolamento vigente per rimediare alla disastrosa situazione attuale;
- l’approvazione del PRIP (Piano Regolatore Impianti Pubblicitari) strumento fondamentale di governo del settore che pero` presenta diversi motivi di perplessità e contrarietà, evidenziati dal Comitato che ha reso osservazioni e proposto modifiche al testo in discussione, senza peraltro ricevere alcun riscontro o considerazione.
In relazione a questi decisivi appuntamenti, con la consegna delle cartoline il Comitato intende attirare l’attenzione di tutte le istituzioni cittadine nonchè parlamentari, nazionali ed i loro rappresentanti, ed enti e soggetti anche internazionali, sulla estrema gravità dello stato del settore delle affissioni e sull’indicibile degrado provocato alla città: l’Assemblea Capitolina ed il Sindaco devono essere posti di fronte alle loro responsabilità e decidersi, finalmente, ad aggredire e risolvere il problema.
Tutti gli occhi sono puntati sul Primo Cittadino e sui Consiglieri Comunali, e sulle decisioni che prenderanno.
Vorranno passare alla storia della città come coloro che ne hanno permesso il saccheggio?
Oppure come coloro che, ignorando le pressioni delle lobby, hanno dato ascolto ai cittadini?"

Vedremo se la Giunta e i consiglieri comunali, a prescindere dagli schieramenti politici, saranno in grado di rispondere in maniera positiva all'appello del Comitato Basta Cartelloni, approvando la Delibera d'iniziativa popolare e accogliendo le modifiche al Piano Regolatore degli Impianti Pubblicitari, volte ad accelerare il contrasto all'abusivismo e ad impedire alle ditte di cartelloni di presentare i piani di localizzazione in maniera autonoma.

Stavolta il Sindaco Alemanno e l'assessore Bordoni, ma anche l'opposizione di centro sinistra in Consiglio Comunale, non hanno più scuse.

BASTA CHIACCHIERE, FERMIAMO IL GRANDE SCEMPIO!

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