giovedì 23 agosto 2012

Nuove piante a Viale Marconi. Basta con i vasi-pattumiera?


Premessa.

Fine anni '90. Lavori di riqualificazione di Viale Marconi nel tratto da Piazza della Radio a Piazza Righi. Ripavimentazione del marciapiede, installaggio di nuovi lampioni, panchine e vasi ornamentali, con il contributo dell'Associazione Commercianti Marconi.

A oltre dieci anni di distanza, pavimentazione dissestata e mattoni traballanti o danneggiati per tutta la lunghezza del viale. Panchine usurate, danneggiate o manomesse nella maggior parte dei casi. Lampioni rovinati dall'affissione abusiva di locandine, cartelli e adesivi. Vasi ornamentali ridotti a cestini della spazzatura, con le piante ormai secche.

Oggi parliamo di questo, dei vasi ornamentali che nelle intenzioni di chi ha pianificato i lavori di restyling, dovevano rendere il passeggio a Viale Marconi più gradevole per chi ci abita e per chi viene a fare shopping. Purtroppo, sia gli abitanti che i visitatori, li hanno subito usati come cestini, riempiendoli di rifiuti, mostrando una volta ancora il bassissimo livello di rispetto che i romani hanno per la propria città. I negozianti, da parte loro, hanno abbandonato i vasi, come se il Comune o il Municipio dovessero occuparsene al posto loro. Da un colloquio avuto con un ex commerciante di Marconi, pare che l'accordo fosse proprio questo: i gestori dei negozi finanziano il nuovo arredo urbano e poi il Comune se ne prenderà cura. Non è più andata così.

Per 15 anni, i vasi di Viale Marconi sono stati, nel più classico "stile Roma", dei cestini addizionali per romani incivili e stranieri altrettanto maleducati. Le palmette secche, la terra piena di cartacce, coppette di gelato, bottiglie vuote, biccheri di plastica, mozziconi di sigaretta. I commercianti, a parte rari casi, non ci sembra che abbiano lottato strenuamente per migliorare la situazione, disinteressandosi completamente allo stato dei vasi e dell'arredo urbano che avevano finanziato coi loro stessi denari. Una cosa del genere, a Parigi, Madrid o New York, non sarebbe mai successa.

Comunque, negli ultimi giorni, proprio mentre stavamo decidendo di pulire i vasi in modo volontario, come abbiamo fatto a Via Blaserna, abbiamo notato che qualcosa è cambiato. CLAMOROSO! Qualcuno ha cominciato a sostituire le piante secche, ad innaffiare le nuove, a mettere delle reti protettive sulle radici per evitare imbrattamenti, come si vede qui sotto.





Ecco altri vasi puliti.



Una delle nuove piante di Viale Marconi.

Il cartellino della pianta certifica il suo recente acquisto.





Qui sotto, invece, alcune piante non ancora sostituite.





CHI E' CHE STA CAMBIANDO LE PIANTE?

IL COMUNE, IL MUNICIPIO, I COMMERCIANTI?

PERCHE' SOLO ADESSO?

NON E' CHE, PER CASO, UNA NOSTRA VECCHIA LETTERA DI SPIEGAZIONI HA SMOSSO QUALCOSA IN XV MUNICIPIO?

E COMUNQUE SIA, E' STATA PROGRAMMATA LA MANUTENZIONE DELLE PIANTE, CON UN REGOLARE INNAFFIAMENTO E LA PULIZIA DEI VASI?

TUTTE COSE CHE NON SAPPIAMO E CHIEDEREMO A CHI DI DOVERE.

COMUNQUE, NON POSSIAMO CHE RALLEGRARCI PER QUESTA DECISIONE.

FINALMENTE S'INTRAVEDE UNA FINE ALLA STORIA DEI VASI-PATTUMIERA!

3 commenti:

  1. Viale marconi e piazza della radio fanno schifo, diciano si al pup di piazzale della radio!! Unica possibilita di miglioramento...

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    1. Mi sembra che riponi eccessiva fiducia nelle capacità migliorative del PUP di Piazza della Radio (comunque fattibile), per migliorare Viale Marconi come tutta Roma c'è bisogno di attenzione al Decoro Urbano, termine che purtroppo sembra sconosciuto alla maggior parte dei politici romani (tranne rarissime eccezioni in ogni partito, spesso marginalizzate).

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  2. ammazza per impedire di far buttare qualche cartaccia per terra, si vuole segare 50 alberi, distruggere una piazza (che va sistemata, ma basta una cancellata e vigili che lavorano). E se ti fai un taglietto alla mano, anonimo del 25 agosto, che fai? Ti seghi il braccio...tonelli sgamato...

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