lunedì 14 novembre 2011
Edicole favelas a Marconi
Manifesti e cartoni che pubblicizzano giornali e riviste, attaccati su ogni superficie verticale nei pressi dell'edicola: segnali stradali, pali della luce, alberi, transenne parapedonali. Tutto questo, è bene chiarirlo, è VIETATO per legge, in special modo da un'ordinanza del sindaco, la n.37/2010. Niente scuse. I giornalai possono esporre la pubblicità soltanto sulle pareti dell'edicola o al massimo utilizzare dei supporti mobili collocati nelle immediate vicinanze. NON POSSONO USARE ALBERI E ARREDO URBANO PER ATTACCARE MANIFESTI E LOCANDINE. Ma continuano a farlo, sia gli edicolanti che i distributori di giornali che di mattina, dopo aver consegnato quotidiani e periodici, si mettono ad incartare pali ed alberi con la pubblicità abusiva pagata dagli editori. E allora perché la Polizia di Roma Capitale non li multa? Perché il Comune tollera tutto ciò?
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Si dice non siano gli edicolanti ad attaccare ma gli editori della carta straccia pubblicizzata. Poi non so...
RispondiEliminaE' uno scandalo, tutte le edicole di Roma sono tappezzate così. E' una città allo sbando, fanno solo gli interessi di chi porta i soldi, siano camorristi o zingari, non fa differebnza. I cittadini ? Solo un accessorio che rompe le palle...
RispondiEliminaL'edicolante dovrebbe essere comunque responsabile di mantenere il decoro nelle vicinanze del chiosco, e comunque è una pubblicità di cui lui beneficia.
RispondiElimina(beneficiare poi è un parolone..)
Fabrizio