Qualche mese fa tutti a chiederci "perché Roma ad ogni acquazzone si allaga?"
Si parlò di "eventi eccezionali" per intensità delle piogge, sempre più frequenti con i cambiamenti climatici degli ultimi anni. Si accusò di obsolescenza la rete fognaria. E poi si arrivò al problema della manutenzione ordinaria e straordinaria di tombini e caditoie. A chi spetta pulirli? Per la maggior parte delle caditoie, la competenza è dei municipi, il Comune si occupa di un 15% di queste, nelle strade a grande viabilità (leggi qui). L'AMA, in ogni caso, è la ditta incaricata della pulizia delle strade e dei tombini.
La domanda sorge spontanea:
COME FANNO A PULIRE I TOMBINI E LE CADITOIE, SE LE MACCHINE CI PARCHEGGIANO SOPRA?
Forse utilizzano le scope ad acqua, i tubi flessibili che spruzzano getti d'acqua sotto le macchine per dirigere all'esterno i rifiuti accumulati a bordo marciapiede. I risultati, comunque, appaiono insufficienti.
Prendiamo ad esempio Via Ascanio Sobrero.
Una striscia continua di monnezza: buste, cartacce, volantini, biglietti dell'Atac e gratta-e-vinci usati, bottigliette e bicchieri di plastica, decine di mozziconi di sigaretta, proprio davanti all'entrata di un bar.
La strada utilizzata come un cestino o un posacenere.
Pur biasimando chi si comporta in maniera incivile, ci chiediamo: quante volte a settimana viene pulita Via Sobrero e le strade limitrofe, ridotte allo stesso modo?
Una volta al giorno, per quanto riguarda lo spazzamento del marciapiede, secondo il sito dell'AMA. Ma la frequenza di lavaggio della sede stradale, non è specificata. Verrebbe da dire una volta al mese.
Comunque, il discorso è più ampio. A Roma i bordi delle strade sono quasi sempre un ricettacolo di sporcizia che finisce inevitabilmente per otturare i chiusini, con gli effetti che ben conosciamo: strade allagate ad ogni pioggerella.
Perché lo stesso non avviene a Parigi?
Su la Repubblica del 24 dicembre, veniamo a sapere che "nella capitale francese, se possiedi un'automobile non puoi mai dormire tranquillo. A giorni fissi sai che la tua macchina dovrà essere parcheggiata lontano da casa per far passare i camioncini della nettezza urbana su tutta la superficie dell'asfalto. La pulizia dei circa 2.400 chilometri di marciapiedi, ai bordi dei quali scorre spesso acqua per facilitare il lavaggio giornaliero, avviene di solito di notte, per non bloccare il traffico."
Avete capito?
A Parigi, un giorno a settimana, devi togliere la macchina dal bordo del marciapiede, per far lavare bene le strade. Pensate se a Roma facessimo la stessa cosa: la gente manifesterebbe contro il Comune che costringe i cittadini a lasciare il posto libero faticosamente guadagnato al ritorno dal lavoro!
A proposito dei mozziconi di sigarette: sempre a Parigi, nei prossimi mesi, sarà vietato gettarli per terra, pena una multa di 35 euro. Un provvedimento da copiare subito qui da noi!
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