Segnale stradale divelto e abbandonato in strada. Sopra il cartello, una pentola e una busta con dentro piatti di plastica (foto scattata il 30 giugno). Due giorni dopo, la pentola è stata mossa e sopra di essa, una busta di cartone con oggetti indefiniti. Vicino, un blocchetto di pietra eradicato dal pavimento.
Parcheggio laterale sgombro. Ecco quello che c'è sotto: rifiuti, cartacce, mozziconi di sigarette (come Via Ascanio Sobrero). Sul marciapiede, lattine vuote, scritte sulla pavimentazione.
Macchina in divieto. Lamina catarifrangente accartocciata. Segnaletica ricoperta di stickers abusivi dei traslocatori. Scritta romantica sull'asfalto. Dietro, sullo sfondo, scritte neofasciste sui muri.
LE STRADE INTERNE A MARCONI SONO RIDOTTE, PIU' O MENO, TUTTE COSI'.
PARE DI ESSERE IN UN QUARTIERE ISOLATO DI UNA CITTA' DEL TERZO MONDO.
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