Il 23 e 24 gennaio abbiamo dedicato due articoli ai ponti che attraversano la Portuense, in particolare quello a Via Quirino Majorana e l'altro, il sovrappasso ferroviario della Roma-Fiumicino, da poco riaperto al traffico.
In entrambi i casi, le pareti interne ed esterne risultavano coperte dai manifesti abusivi e dalle scritte vandaliche.
Il 29 gennaio abbiamo spedito un messaggio e-mail al nucleo decoro della Polizia Locale (PICS) per denunciare la situazione e chiedere la rimozione dei manifesti, la sanzione dei loro committenti e la cancellazione delle scritte.
Due giorni fa, l'8 febbraio, siamo passati a controllare qual'era lo stato dei due ponti e vedere se qualcosa era stato fatto per pulirli o, al contrario, si erano aggiunte altre affissioni e scritte abusive.
Questo il resoconto dei sopralluoghi.
Ponte Majorana-Portuense:
-manifesti e scritte parzialmente rimossi dai muri esterni del Ponte.
Notare l'iscrizione risalente al 1960 tornata alla luce dopo la rimozione di alcuni manifesti.
-la maggior parte dei manifesti rimossi nella parte più bassa dei muri, quelli più in alto sono rimasti.
Purtroppo, una striscia di nuovi manifesti abusivi del PD è comparsa dove quelli vecchi, sempre dello stesso partito, erano stati rimossi (lasciati al loro posto anche quelli del Foro 753 e "Noi Oltre").
Morale: un intervento sbrigativo per sgrossare la quantità di manifesti e scritte, con la consapevolezza che una pulizia più approfondita non potrebbe resistere per molto tempo.
-
Ponte ferroviario Portuense:
I muri accanto al passaggio pedonale sono stati ripuliti dalle scritte politiche e dai graffiti. Quelli dall'altro lato, invece, sono ancora ricoperti dagli striscioni e manifesti del Popolo di Roma e RES.
Probabilmente la pulitura dei ponti è avvenuta di giorno e l'AMA non ha chiesto il permesso per occupare la carreggiata sotto al ponte ferroviario.
Morale: se veramente il Comune di Roma tiene alla pulizia dei ponti, dovrebbe chiedere aiuto agli enti responsabili di alcune strutture come Rete Ferroviaria Italiana e comunque adottare sanzioni economiche più incisive nei confronti di chi affigge abusivamente manifesti commericali o politici.
Oggi la zona è ripulita dai manifesti abusivi, ma permangono esattamente dov'erano tutti i cartelli pubblicitari, la quasi totalià abusivi poichè in contrasto col codice della strada.
RispondiElimina