martedì 2 ottobre 2012
Compagni che imbrattano e PDL senza ritegno
"per restituire dignità e moralità alla politica" usiamo i soldi pubblici per stampare manifesti che attacchiamo senza pagare la tassa comunale contribuendo al deficit del Campidoglio...questo doveva scrivere la "Federazione della Sinistra".
sembrano manifesti del PD (lasciate stare quelli vecchi appallottolati dagli attacchini, concentratevi sull'affissione)...
...e invece, ta-dah, sono manifesti PDL che ricopiano quelli del PD per mettere in confusione gli elettori (pensa che strategia!).
Naturalmente, i manifesti non hanno il timbro che indica il pagamento della tassa comunale, dunque sono ABUSIVI.
Come sempre i manifesti li abbiamo trovati anche sui cartelloni-segnalatori di parcheggio della Clear Channel, posizionati sullo spartitraffico, dove la sosta è vietata, pur se "tollerata". Che ci stanno a fare? Semplice, servono a tenere il posto per futuri maxi-cartelloni della stessa ditta.
Torniamo ai manifesti del PDL, pagati con i contributi pubblici al partito, affissi abusivamente senza pagare la tassa comunale, firmati dal Coordinamento Romano, Regionale e Provinciale.
Ma se andiamo a leggere bene, c'è scritto: "Committente Responsabile: Coordinamento regionale PDL".
Capito? Nonostante gli scandali, il gruppo consiliare della Regione Lazio continua a utilizzare i soldi pubblici per fare propaganda ingannevole, senza pagare la tassa di affissione, occupando abusivamente le plance comunali e imbrattando cartelloni pubblicitari, anche se irregolari.
Ricordatevelo, quando leggerete i bilanci del PDL del Lazio, alla voce "comunicazione politica": molti di quei soldi, frutto delle vostre tasse, vanno a finire nella stampa di manifesti abusivi e all'attacchinaggio da parte delle ditte amiche, che non pagano i contributi al Comune.
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