mercoledì 10 ottobre 2012

Un vaso d'arredo, pieno di monnezza e con dentro il parasole di un semaforo lì vicino. Accade all'angolo tra Piazza Fermi e Viale Marconi, questa mattina




Scene come questa, di un'assurdità e squallore che definiremmo surreali, sono avvertite come la normalità, qui a Roma.

Immaginate una cosa del genere in un viale commerciale di Parigi, Berlino, Madrid, Londra, New York, etc.

Sarebbero i negozianti stessi a segnalare la cosa. SUBITO. Qui da noi, se va bene, un operatore AMA raccoglierà il pezzo di semaforo, questa sera. E il vaso, manco a dirlo, rimarra pieno d'immondizia. Perché ancora non abbiamo capito chi è che deve manutenerli, questi vasi "ornamentali": di certo, sappiamo che non è compito del municipio, e quindi? Comune di Roma? Servizio Giardini? Associazione Commercianti Marconi, che tra l'altro ha donato questi vasi al tempo del restyling della strada?

Il mistero dei vasi continua.

E la "sciatteria made in Rome" si conferma una volta in più. 

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