..e la cosa non ci stupisce. Se li educhi a vivere dentro palazzi dove i muri sono pieni di scritte, è normale che la prima cosa che fanno quando ne vedono uno pulito, è scriverci sopra.
Sono 40 anni che a Roma le scritte sui muri non si cancellano o si cancellano con molta difficoltà. Ecco i risultati:
generazioni di romani che pensano che i muri con le scritte siano la normalità.
DOMENICA
OGGI
L'ultima frase in alto ci dice due cose: la prima, che tanti romani crescono senza il rispetto per gli spazi pubblici. La seconda, che i luoghi abbandonati o trascurati, generano ulteriore vandalismo e accanimento verso la cosa pubblica.
Da parte di tutti, anche dei bambini.
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